
Descrizione | Anno di edificazione: 1782 su impianto precedente Autore: Natale Bonaiuto di Siracusa Destinazione originaria: Chiesa parrocchiale dal 21 novembre 1924 Consacrata il 2 luglio 1883 dal vescovo di Piazza Armerina Saverio Gerbino Insignita del titolo di basilica minore dal 15 settembre 1978La chiesa è strettamente legata al ritrovamento della tavola dipinta di Maria Santissima delle Grazie e di un Crocifisso ligneo del 1125, tuttora esistenti e collocati al suo interno. La Chiesa attuale è la quarta, dopo quella eretta da Enrico di Lombardia nel 1135, e quella fatta erigere da Manfredi di Policastro nel 1154. Tale chiesa fu distrutta dal terremoto del 1693. Lo zelo apostolico di un frate cappuccino, Padre Ludovico Napoli e la grande disponibilità dei Mazzarinesi, unita alla maestria di Natale Bonaiuto, restituirono alla città il Santuario di Santa Maria del Mazzaro nel 1782. La vela campanaria della Basilica Santa Maria Maggiore è posta sul prospetto Est della Basilica. Essa fu distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita dal 1760 con pietra arenaria ma nel tempo ha subito una serie di interventi volti a rinforzare il sistema di sospensione delle campane. Tali interventi sono stati eseguiti mediate l’inserimento nella muratura di putrelle e profili in acciaio anche con l’impiego di malte a base di cemento. |
Contributo | Progetto di restauro e direzione dei lavori: Arch. Michele Di Giovanni
Progettazione delle strutture: ing. Michele Angelo Privitera |
Committente | Diocesi di Piazza Armerina |
Crediti | Co-progettazione delle strutture Ufficio della D.L.: ing. Maria Grazia Cuda |
Esecuzione | Completato nel 2022 |